Caivano. Svolta per l’omicidio di Fortuna Loffredo: arrestato un uomo


 

Fortuna Loffredo

Al via, questa mattina, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP su richiesta della Procura di Napoli Nord, per l’omicidio della piccola Fortuna Loffredo. Avrà sede ad Aversa, alle ore 11, la conferenza stampa che renderà noti ulteriori particolari.

Era il 24 giugno 2014, quando, poco prima di mezzogiorno, il corpo di Fortuna Loffredo, sei anni, fu ritrovato senza vita. Il tutto accadde presso l’ isolato 3 delle palazzine popolari Iacp del parco Verde di Caivano. Caso strano e insolito: presso lo stesso edificio, circa un anno prima, aveva perso la vita anche Antonio Giglio, tre anni, fratello dell’amichetta del cuore di Fortuna, Doriana. Ed è proprio a casa di Doriana che Fortuna venne vista per l’ultima volta, prima di perdere la vita: seduta sul divano di casa dell’amica, con in braccio un pupazzetto. Qualche gioco, qualche risata e un po’ di tv. Pochi minuti dopo, le due amichette escono di casa, e lì la tragedia: Fortuna viene ritrovata sul selciato del cortile lato nord dell’edificio, senza una scarpetta. Vani i tentativi di salvare la vita della bambina, che muore durante il trasporto all’ San Giovanni di Dio di Frattamaggiore.

Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di un omicidio: le indagini, condotte dai carabinieri con il coordinamento della Procura di Napoli Nord, hanno già portato all’arresto di due persone per abuso su minori, dopo aver ricercato notizie riguardanti una una presunta rete di pedofilia presente nell’area.

Ad oggi la svolta. Un nuovo, ulteriore arresto: si tratta Raimondo Caputo, il convivente della madre dell’amica del cuore della bambina, arrestato con l’accusa di omicidio. Non si tratterebbe, peraltro, della prima violenza per abuso sessuale subita dall’uomo, già accusato in passato.


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