Attore di Gomorra condannato all’ergastolo: interpretava un boss


E’ capitato spesso, in questi anni, che attori che hanno preso parte ai cast di Gomorra, sia del film di Garrone che della serie TV in onda su Sky Atlantic, siano stati arrestati dalle Forze dell’Ordine per reati preoccupantemente simili a quelli visti sullo schermo. E’ successo a Bernardo Terracciano, 68enne di Villa Literno, che nel 2008, insieme a due complici, ha ucciso Luigi e Giuseppe Caiazzo, padre e figlio, nella masseria di proprietà di Giuseppe Terracciano, fratello dell’attore incriminato. Nel film “Gomorra”, di Matteo Garrone, Bernardo interpretava “Zi’ Bernardino”, un anziano capo della criminalità organizzata.

Un ruolo che Bernardino rivestiva anche nella vita privata, essendo, insieme al fratello, affiliato del clan Bidognetti. Oggi si è chiuso il processo relativo al duplice omicidio e Bernardo e Giuseppe Terracciano sono stati entrambi condannati all’ergastolo. Non solo, ergastoli anche per il boss Francesco Bidognetti e per Raffaele Cantone, esecutore materiale dell’omicidio.

Non sconvolge il ruolo interpretato nel film e la sua preoccupante somiglianza alla vita reale: Garrone fu preciso nel volere come attori e comparse del suo film persone “reali”, attori non professionisti presi direttamente dal mondo che la pellicola voleva denunciare. Viene, però, da chiedersi fino a che spunto il realismo cinematografico possa spingersi e se è giusto che un criminale riceva l’onore di interpretare se stesso e di autocelebrarsi in questo modo sul grande schermo.


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