Fortuna Loffredo, parla la zia di Caputo: “Ruba e si droga, ma non è un pedofilo”


Sconcertanti le dichiarazioni rilasciate da una zia di Raimondo Caputo, indagato per l’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, al termine dell’incidente probatorio durante il quale il gip, coadiuvato da una psicologa, ha ascoltato una figlia della compagna dell’uomo. “Mio nipote doveva venire da Napoli al Parco Verde per inguaiarsi, lui si droga, ruba, fa il ladro, ma non è il pedofilo”, sono queste le dichiarazioni riportate dal Mattino.

Sempre la donna, accompagnata da altri parenti stretti dell’accusato, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti e agli operatori video presenti al termine del colloquio durato circa due ore. «Prendete il vero colpevole, mio nipote è innocente» questo l’appello della zia di Caputo, che sarebbe poi andata via inveendo contro gli stessi cronisti.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI