Carla Caiazzo finalmente sorride: la regione pagherà le cure mediche


Abbiamo già parlato del brevissimo rientro a casa di Carla Caiazzo, la donna bruciata viva dall’ex compagno, e del ritorno forzato in ospedale per le difficoltà nella medicazione delle ustioni. Bene, il suo avvocato, Maurizio Zuccaro, che ha convinto la famiglia ad aprire una sottoscrizione finalizzata alla raccolta di fondi per le costosissime operazioni chirurgiche che dovrà affrontare la donna, ha ottenuto un primo grande successo.

Su proposta dell’assessore Marciani, infatti, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, la giunta regionale ha approvato la costituzione di un fondo per coprire le spese sanitarie e socio-sanitarie per le donne vittime di violenza. “È meraviglioso, Carla ne sarà felicissima, potrà tirare un sospiro di sollievo. Proprio oggi abbiamo discusso ancora una volta della sua difficile situazione economica: lei che da cinque mesi non lavora, la madre costretta a chiudere il negozio, le spese per allevare la bambina, alle quali né il padre né la sua famiglia contribuiscono”, ha detto Zuccaro ai microfoni del Corriere.

Una prima piccola, grande vittoria. Carla per curarsi ha bisogno di risorse economiche ingenti, al di fuori della portata della sua famiglia. Basti pensare che molti dei farmaci che utilizza sono a pagamento: il Cortison chemicetina, maschere di silicone che i medici le poggiano sul viso e le cosiddette cerniere per le braccia. Ora, con l’aiuto dello Stato, Carla si sentirà un po’ meno sola.


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