Napoli, blitz contro il clan Vigilia: ecco il “bottino” sequestrato dai carabinieri

Foto di repertorio


Il blitz del nucleo operativo della Compagnia dei carabinieri di Bagnoli è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, quando un vero e proprio arsenale di armi e droga è stato scoperto nel covo del clan Vigilia, operante nel Rione Traiano, a Napoli. Droga e proiettili di diverso calibro, è questo il “bottino” proveniente dal sequestro guidato dal capitano Nicola Quartarone e dal maggiore Alessandro Dominici.

Un’operazione in piena regola quella messa a segno dalle forze dell’ordine, studiata da tempo nei minimi particolari per arginare la fitta rete della videosorveglianza e dei cosiddetti “pali”, operativi ininterrottamente per l’intera giornata. Per riuscire a far breccia nel covo del clan Vigilia – alle prese con una guerra di camorra con il clan dei Sorianiello – gli agenti sono dovuti intervenire dall’alto, camminando sui tetti stretti e compatti del Rione Traiano.

Questo, nonostante l’effetto sorpresa, comunque, si è rivelato relativo, in quanto gli uomini di camorra sono riusciti a fuggire, evitando così di finire in manette. Hanno, però, dovuto abbandonare i loro preziosissimi oggetti di scambio e di vendita, tutti posti sotto sequestro dai carabinieri che – una volta fatta irruzione nei locali abbandonati dai pusher – si sono trovati davanti ai propri occhi un vero e proprio arsenale: un chilo di cocaina, 100 grammi di fumo e ben 240 proiettili di vario calibro. Quest’ultimi, per giunta, sono stati rinvenuti nascosti nei contatori dell’elettricità.


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