Napoli. Tutela dell’ambiente: arriva l’app che segnala sversamenti in mare


L’app, sperimentata per la prima volta in Italia nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, la quale si estende tra il comune di Massa Lubrense e il comune di Positano, insieme ad una serie di tecnologie satellitari permette di individuare gli sversamenti di idrocarburi e la presenza di imbarcazioni in zone vietate.

Alla sperimentazione hanno partecipato diverse personalità tra cui il presidente del Parco Marino di Punta Campanella, Michele Giustiniani, e il Direttore, Antonino Miccio, il quale ha dichiarato a Il Mattino di Napoli: “Siamo molto orgogliosi di aver ospitato questa prima dimostrazione operativa di un tale sistema innovativo di monitoraggio.

Siamo stati scelti dal Ministero dello Sviluppo Economico che ci ha invitato a partecipare a questa sperimentazione che potra’ avere sviluppi molto interessanti in futuro, rendendo piu’ efficace la sorveglianza e il monitoraggio del mare italiano”

Questa nuovissima app ha attirato tantissima attenzione e ha come obiettivo principale la tutela del mare con la realizzazione di una serie di servizi di monitoraggio della qualità delle acque.

Il sistema combina misure da satelliti di OT, da dispositivi miniaturizzati installati a bordo di imbarcazioni e da altre fonti tradizionali, con modelli idrologici e le varie informazioni riportate da parte di operatori o cittadini raccolte tramite una App per dispositivi mobili dotati di sensori di localizzazione.

Difatti, la sperimentazione nell’area natuale marina protetta Punta Campanella ha mostrato come l’acqua in quella zona sia di ottima qualità.


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