Napoli, arrestata banda di rapinatori senza scrupoli: spararono a una vittima solo perché…


Erano entrati in 18 esercizi commerciali, ieri però ad aprirsi davanti ai loro occhi sono state le porte del carcere. Manette per una banda di cinque rapinatori del napoletano, che da anni terrorizzava i proprietari e i clienti di piccoli e grandi negozi imbracciando armi da fuoco e non esitando ad usarle quando necessario. Dopo due anni e mezzo di indagini, però, i carabinieri della Compagnia di Bagnoli sono riusciti ad incastrarli e ad assicurarli alla giustizia.

Profumerie, tabaccherie, discount e ricevitorie gli obiettivi prediletti, colpiti per un totale di 18 volte. Sempre lo stesso, più o meno, il modus operandi: arrivo nel luogo della rapina a bordo di ciclomotori rubati, ingresso nei negozi con caso integrale per non farsi riconoscere, intimidazioni dei titolari e dei clienti con pistole e fucili e poi fuga a tutto gas.

Non sempre, però, le cose sono andate nel verso giusto per i malfattori. Come riportato dell’edizione odierna del portale Internapoli.it, infatti, in due occasioni ci sono stati degli imprevisti che in parte hanno mostrato la ferocia della banda di rapinatori, in parte ne hanno invece messo in mostra la goffaggine. Relativamente a quest’ultimo punto, ad esempio, si racconta che i cinque ladri dovettero scappare a piedi non ritrovando più le chiavi delle loro moto. Molto più serio, invece, l’episodio avvenuto in un’altra circostanza, quando un componente della banda sparò alla gamba ad una vittima che aveva cercato di reagire, la quale tuttavia stava già ritornando al “suo posto”.

Il posto, invece, assegnato agli ormai ex fraudolenti dalle forze dell’ordine – che erano sulle loro tracce dal dicembre del 2014 – è la cella del carcere, dove sono stati rinchiusi con le accuse di rapina, lesioni personali e porto e detenzione illegale di armi da fuoco.


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