Caserta. Dopo il concerto “inchino” ad un imprenditore: è in galera per camorra


Caserta – Nonostante la maggior parte dei napoletani e dei campani denuncia il suo odio per la camorra, nonostante i tempi moderni in cui le notizie e l’informazione sono alla portata di tutti, nonostante gli arresti illustri ed i blitz, nel 2016 dobbiamo ancora assistere ad “inchini” ed omaggi a boss e malavitosi, come se fossero sindaci e patroni. Dopo i saluti dei neomelodici e l’inchino delle processioni, domenica sera è toccato a Pino Piacenti, noto presentatore di We Can Dance, rendere omaggio ad un volto noto della criminalità.

Pino Piacenti

Pino Piacenti

Tutto è avvenuto nella serata conclusiva del GoBeer Expo 2016 al centro commerciale Jambo, di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. Alla fine dell’evento musicale, che ha visto anche l’esibizione del rapper sanremese Rocco Hunt, Piacenti, nel ruolo di presentatore, ha voluto rivolgere un saluto speciale, riportato da Il Fatto Quotidiano: “Vi chiedo solo un minuto di tranquillità, un ringraziamento speciale va all’uomo che ha voluto fortemente, ideato e realizzato la struttura nella quale ci troviamo. Un impegno trentennale tendente sempre verso il raggiungimento di ambiti successi, colui che giorno dopo giorno ha assemblato con entusiasmo la sua opera, il suo gioiello che è diventato oggi il centro commerciale Jambo. Gradirei un grande applauso per Alessandro Falco… ciao Ale”

Inoltre, il presentatore ha anche consegnato una targa all’uomo, targa che, per fortuna, l’imprenditore non ha potuto ricevere. Alessandro Falco è, infatti, in arresto da quasi un anno per accertati rapporti economici e commerciali con il clan dei Casalesi, in particolare con Michele Zagaria, super-latitante arrestato nel suo bunker qualche anno fa. Erano proprio i soldi del centro commerciale aversano a finanziare la latitanza del boss, che, secondo gli accertamenti fiscali delle forze dell’ordine, era azionista di spicco dell’aziende. Così, i proventi del Jambo venivano portati, in pesanti valige, fino al bunker sotterraneo di Zagaria.

Alessandro Falco è finito in manette, mentre il fratello, Ortensio, è ancora a piede libero, ma sotto stretto controllo degli agenti. Lo stesso centro commerciale ha puntati i riflettori della finanza su ogni sua attività per smascherare ogni altra infiltrazione mafiosa. A quanto pare, però, a Pino Piacenti tutto questo non importa ed ha ritenuto comunque doveroso un inchino ed un saluto al “boss” del Jambo.


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