Meningite, il primario del Cardarelli: “Qui due casi al mese, ma niente panico”



Stamattina, al Cardarelli, si è registrato il primo decesso per meningite. La notizia, ovviamente, ha aumentato l’allarme che già da un po’ di tempo sta scuotendo la Campania per i molti casi più o meno confermati. Dal nosocomio, però, assicurano che non c’è alcun rischio di contagio, e che l’uomo morto non ha avuto contatti con persone che non fossero medici e sanitari: “L’uomo di 36 anni deceduto per meningite all’ospedale Cardarelli di Napoli è stato curato in regime di isolamento e non è entrato in contatto con altri pazienti ma solo con il personale medico e paramedico”.

A parlare, come riporta Il Mattino, è Fiorella Paladino, primario del pronto soccorso e Obi dell’ospedale Cardarelli di Napoli, che parla di “allarme ingiustificato” ma rivelando anche che “non è il primo caso di meningite che ci troviamo a trattare, al Cardarelli ce ne capitano almeno uno o due al mese. È vero che è il primo caso di decesso da quando si parla molto di meningite. Ed è chiaro che un minimo di psicosi c’è, ma la situazione è tranquilla e sotto controllo. Nessun panico”.

Tutto il personale entrato a contatto con l’uomo deceduto è stato sottoposto a profilassi.


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