Terremoto, il sismologo dell’Ingv: “L’Italia tirata come un treno con tanti vagoni”


In un’intervista al ilFattoQuotidiano.it, il sismologo Gianluca Valensise ha spiegato cosa sta accadendo nel Centro Italia e se bisogna aspettarsi altre scosse dopo queste delle ultime ore.

Gianluca Valensise, sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha spiegato perchè si stanno verificando queste scosse continue e cosa sta accadendo: “Parliamo di un sistema di faglie attive, che si muove in modo complesso. Si tratta di terremoti estensionali sull’asse della catena appenninica, lungo un settore di circa 100 chilometri, carico di energia. In pratica, ogni terremoto aumenta il carico di energia sulla faglia adiacente. È come se l’Italia venisse tirata e l’Appennino si estendesse longitudinalmente. Come se il nostro Paese, dalla Liguria alla Calabria, fosse un treno con tanti vagoni, ognuno dei quali è collegato agli altri. Queste scosse evidenziano la tendenza della litosfera ad estendersi”.

Su come evolverà la situazione e se dobbiamo aspettarci nuove scosse ha risposto: “Le scosse stanno migrando verso sud-est. Il punto di arrivo è la regione interessata dalle scosse del 2009 a L’Aquila. I terremoti dovrebbero aver consumato l’energia accumulata in questo settore, verso sud-est. Quando la rottura delle faglie arriva, infatti, in un settore della crosta dove non c’è energia accumulata, il fenomeno tende ad attenuarsi, fino ad arrestarsi. In direzione nord-ovest, per intenderci verso Camerino, la situazione è ancora in evoluzione, ed è ancora presto per esprimere un giudizio. Purtroppo, non siamo in grado di dire se si sia già liberata tutta l’energia in gioco”.

Dunque dobbiamo rimanere ancora in allerta, non sappiamo se potranno esserci di nuovo altri terremoti.

 


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