Rifiuti in mare e fiumi: 3 imprenditori nei guai per disastro ambientale. I nomi


Operazione del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli: eseguito un sequestro patrimoniale per 200 milioni di euro contro tre imprenditori dello smaltimento dei rifiuti. Sotto chiave palazzi, terreni, auto e rapporti bancari frutto di disastro ambientale. Nei guai i fratelli Giovanni, Salvatore e Cuono Pellini, tutti di Acerra.

La Finanza ha sequestrato 250 fabbricati, 68 terreni e 50 autoveicoli e automezzi industriali, 3 aeromobili, 49 rapporti bancari nell’ambito dell’operazione “Carosello ultimo atto”. Secondo le accuse i tre gettavano liquami e veleni nei Regi Lagni avvelenando terreni agricoli.


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