Cellule staminali, a Napoli un’importante scoperta nella cura del cancro


Arriva da Napoli un’importante scoperta nella cura del cancro: vitamine ed aminoacidi ricoprono un ruolo fondamentale nelle alterazioni epigenetiche, ovvero nei meccanismi cellulari coinvolti nello sviluppo di malattie come il cancro. Lo studio arriva da un team internazionale coordinato dall’Istituto di genetica e biofisica ‘A. Buzzati-Traversò del Consiglio nazionale delle ricerche (Igb-Cnr) di Napoli, ed ha visto coinvolto anche studi dall’Olanda e dagli Stati Uniti. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Stem Cell Reports.

Abbiamo scoperto con sorpresa che nelle cellule staminali un ruolo chiave è svolto da due insospettabili attori denominati ‘metaboliti’ (molecole molto piccole indispensabili per la vita della cellula) che corrispondono alla Vitamina C e all’aminoacido L-Prolina“, spiega Gabriella Minchiotti, tra gli autori dello studio e ricercatrice Igb-Cnr. “Abbiamo dimostrato che le cellule staminali embrionali pluripotenti (ossia cellule staminali presenti nei primissimi stadi dello sviluppo), se trattate con Vitamina C acquisiscono uno stato più immaturo (primitivo), mentre se trattate con l’aminoacido L-Prolina danno luogo alla formazione di una cellula embrionale più matura (stato cosiddetto primed)”.

Quindi Vitamina C e L-Prolina – conclude Gabriella Minchiotti – agiscono in maniera del tutto opposta sulle cellule staminali embrionali, determinando delle modifiche al DNA che non ne alterano la sequenza bensì il modo in cui viene letto e quindi la sua attività“. Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo al LINK dove consultare l‘elaborato completo.


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