Tutti possono spiarci su Facebook: ecco i 3 trucchi che ognuno può usare


Nell’era dei social network, dove quasi ognuno è abituato a spiattellare sotto gli occhi di tutti le proprie immagini, le proprie abitudini, i propri gusti, il problema della privacy assume giorno dopo giorno dimensioni sempre più grosse e che, già adesso, è talmente grande da apparire ormai insormontabile.

Miliardi di esseri umani hanno affidato alla Rete i propri dati sensibili: nei server collocati in diverse zone del mondo sono inserite le nostre informazioni più personali che, teoricamente, possono essere rubate in qualsiasi momento: nome, cognome, codice fiscale, carte di credito, documenti personali e così via. A dispetto di normative e dispositivi di protezione dei dati, infatti, non esiste alcun meccanismo in grado di assicurare una difesa totale.

Facebook è il social network più popolare al mondo e, allo stato attuale, può essere paragonato ad una memoria di dimensioni mastodontiche che contiene informazioni su circa 2 miliardi di essere umani: il fatto curioso è che sono stati proprio costoro a fornire a Facebook i propri dati, e continuano a farlo giorno dopo giorno.

Anche se scegliamo di rendere visibile soltanto ai nostri amici determinate informazioni sul nostro conto, in realtà esistono casi in cui ognuno potrebbe spiare le nostre attività ed in modo del tutto lecito, attraverso tre estensioni del browser Mozilla Firefox. Per scaricarle è possibile visitare la pagina addons.mozilla.org e, da lì, cercarle utilizzando l’apposita barra di ricerca.

Il primo strumento si chiama Social Network Liked Photos. Sviluppato da Julio Munoz, è in grado di mostrare tutte le immagini e i post pubblici cui un profilo ha messo “mi piace” o altra reazione.

La seconda estensione è Social Network Tagged Photos, il cui ideatore è sempre Julio Munoz. Questo tool consente di accedere a ogni foto pubblica in cui una persona è taggata.

Il terzo tool si chiama Social Network Commented Photos, ancora di Julio Munoz, e consente di leggere tutti i commenti scritti da una persona sotto a dei post pubblici.

Si tratta di strumenti, dunque, perfettamente leciti perché mostrano soltanto attività riguardanti post pubblici, ma che allo stesso tempo possono consentire a malintenzionati di spiarci. Ogni utente dovrebbe perciò fare massima attenzione a ogni cosa che scrive, a ogni foto nel quale viene taggato, poiché a sua insaputa potrebbero diffondersi informazioni che vorrebbe far restare riservate.

Per difendersi bisogna controllare le impostazioni della privacy del post in questione: se appare l’icona del pianeta (Tutti) vuol dire che il post è pubblico e dunque accessibile a chiunque. In questo caso bisogna prestare massima attenzione, che è comunque buona norma usare anche qualora il post non fosse pubblico e visibile agli amici dei nostri amici.


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