Organi umani stampati in 3D per curarci: lo studio di due ricercatori napoletani


Nanoparticelle per curarci e organi sintetici stampati in 3D. Sembra fantascienza ed invece è lo studio che si fa presso l’Istituto Italiano di Tecnologia a Napoli (IIT). I due ricercatori napoletani esperti in nanotecnologie, il dott. Francesco Urciuolo ed il dott. Raffaele Vecchione interverranno oggi al Pint of Science, l’evento che permette di incontrare la Scienza nei pub, e spiegheranno i risultati delle loro ricerche.

Francesco Urciuolo si occupa dello sviluppo e l’ottimizzazione di piattaforme organotipiche attraverso l’ingegnerizzazione dei tessuti biologici in vitro, in poche parole studia la realizzazione di tessuti sintetici in vitro applicati in un chip.

Mentre l’attività di ricerca di Raffaele Vecchione si basa sullo sviluppo di nanocapsule stratificate e multifunzionali per uso terapeutico e diagnostico in campo biomedico.


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