Londra sotto attacco. Due attentati nel cuore della città: 6 morti e 48 feriti


La città di Londra di nuovo nel mirino degli attentatori, dopo il terribile episodio del 22 marzo scorso, quando un uomo alla guida di un’auto piombò sulla folla a London Bridge per poi finire la sua folle corsa schiantandosi nel muro di Westminster.

Ieri sera, due nuovi attacchi nel cuore della città: erano le 22:08, le 23:08 in Italia, quando un furgoncino bianco è piombato sul London Bridge travolgendo alcuni passanti. Subito è partita la caccia gli attentatori che, secondo quanto ricostruito da Scotland Yard, erano in tre.

Secondo quanto riferito dai testimoni, brandivano lunghi coltelli da cucina (con lame di circa 30 cm) e si sono scagliati contro i passanti tirando fendenti e gridando: “Questo è per Allah“. Inoltre avevano attorno al corpo cinture esplosive costituite da barattoli di latta, che si sono rivelate poi false.

Tre assalitori sono stati colpiti a morte dagli agenti nella zona di Borough Market, il secondo luogo dell’assalto, dove lo stesso commando ha continuato la sua azione di morte prima di cadere sotto i colpi della polizia. Le vittime tra i passanti sono state 6 e 48 i feriti soccorsi dal servizio ambulanze di Londra e ricoverati in sei diversi ospedali della capitale britannica.

Nessuna rivendicazione per ora, ma sostenitori dell’Isis hanno affidato la loro esultanza ai social media.


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