“La camorra nella TAV di Afragola”: ecco la risposta ufficiale di RFI


In seguito alla notizia della momentanea chiusura del parcheggio e di un bar della nuova stazione di Napoli Afragola, il consigliere regionale dei 5 Stelle Vincenzo Viglione aveva dichiarato ad Agenparl:

“È un campanello d’allarme che dimostra come alle facili chiacchiere non corrispondano strumenti concreti per esercitare un vero controllo della legalità.

“Da tempo denunciamo il serio rischio di inserimento della criminalità in affari diretti o indiretti riconducibili all’opera, e quindi l’esigenza di garantire attività di controllo più stringenti anche con la costituzione di una cabina di regia di vigilanza ad hoc coordinata dalla Prefettura di Napoli”.

A questa denuncia sono seguite le dichiarazioni ufficiali di RFI, Rete Ferroviaria Italia, che nega ogni pericolo di infiltrazione e precisa:

In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Vincenzo Viglione sulla stazione di Napoli Afragola, Rete Ferroviaria Italiana precisa che non esiste alcun rischio di infiltrazioni della camorra.

Le attività commerciali oggetto dei controlli amministrativi sono gestite da società di prim’ordine nei loro rispettivi settori, che stanno già provvedendo ad integrare la documentazione necessaria, prevedendo di riattivare i loro servizi al più presto.

RFI ricorda che durante le diverse fasi di costruzione della stazione è sempre stato attivo il protocollo di legalità condiviso con la Prefettura.


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