Mare Monstrum 2017, scarichi e infrazioni nel mare: alla Campania il triste primato


Nuovo dossier “Mare Monstrum” sulla qualità dei nostri mari. Come ogni anno, Legambiente ha elaborato i dati dell’attività di repressione delle forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto per raccontare numeri, classifiche e stato delle acque italiane.

Il bilancio complessivo del 2016 è migliore di quello del 2015 ma ancora negativo. Le infrazioni, sommando quelle che riguardano l’abusivismo edilizio, l’inquinamento, la pesca illegale e la navigazione, sono state 15.699, il 15% in meno, ma che, divise per 365, rappresentano pur sempre la mostruosa mole di 43 reati al giorno.

Il reato più contestato è quello che riguarda mala depurazione e scarichi inquinanti, che cresce rispetto all’anno precedente e rappresenta il 31,7% del totale (valeva il 24,6%).

Per quanto riguarda le regioni, purtroppo la Campania si conferma quella a più alto tasso di infrazioni
accertate: è prima nella classifica nazionale del mare illegale con 2.594 reati, il 16,5% del totale. Primo posto anche per il numero di persone denunciate o arrestate, 2.912, e per sequestri, 839.

Dopo la Campania seguono Sicilia, Puglia, Lazio e Calabria.

Qui il dossier completo.


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