Olimpiadi a Napoli, il quotidiano Libero: “Idea folle e kamikaze, si rischia il disastro”


La proposta dell’ex Premier Matteo Renzi di candidare Napoli come città ospite delle Olimpiadi 2028 ha fatto molto discutere. C’è chi sostiene sia un modo per avvicinare i partenopei e acquisire consensi in Campania.

Oppure chi scrive sia “un’idea kamikaze, quella dell’ex premier, che propone di organizzare le Olimpiadi in una città dove, per una serie di fattori, il rischio-disastro sarebbe elevatissimo“, come il quotidiano Libero in un articolo di oggi.

La folle idea viene rilanciata nel suo libro Avanti, in uscita il 12 luglio“, continua. E poi rincara la dose accennando al ritiro della candidatura di Roma e alla proposta di un anno fa del sindaco Luigi De Magistris: “Se non ce la si è fatta a Roma e se probabilmente non ce la si potrebbe fare praticamente da nessuna parte in Italia, a Napoli il progetto appare ancor più “peculiare“. Ma tant’è, la proposta è stata assai gradita anche dal sindaco Luigi De Magistris, il quale già all’indomani della decisione di Roma di ritirarsi dalla candidatura olimpica aveva proposto come sede alternativa il capoluogo partenopeo“.

E’ innegabile il fatto che la città di Napoli abbia dei problemi e il dubbio di una sostenibilità di un evento così grande è reale e concreto, ma così come nel resto del Paese. Però perché l’idea di proporre Napoli sarebbe folle? Perché si rischierebbe il disastro? Solite e noiose affermazioni frutto di pregiudizi continui contro Napoli.


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