Napoli, mistero sulla bimba morta nel bagagliaio: la versione della madre non convince

Immagine di repertorio


Si tinge di giallo la tragica vicenda della bimba rom di 4 anni trovata morta, ieri, nel bagagliaio di un’auto a Scampia. Come riporta Il Mattino, la versione della madre non convince gli inquirenti, che hanno disposto il sequestro della salma della piccola per effettuare un esame autoptico.

L’unico dato certo, al momento, è che alle 16:30 di ieri la bimba è stata accompagnata all’Ospedale San Giovanni Bosco. Nel nosocomio napoletano, però, i medici hanno solo potuto constatarne la morte. La bambina aveva ancora la bocca aperta, segno del disperato tentativo di cercare ossigeno.

Tutta da chiarire la dinamica della tragedia. La mamma della piccola, infatti, ha fornito una doppia, e quindi contraddittoria, ricostruzione dei fatti: “Era in compagnia del nonno. Mentre giocava con gli amichetti del campo – ha raccontato– qualcuno l’ha chiusa nel bagagliaio di un’auto”. Dopo un’ora, però, ha cambiato versione: “Quando l’abbiamo trovata si trovava sul sedile anteriore della nostra macchina. Sulla fronte aveva una piccola ferita”.

Non si esclude nulla, nemmeno che la piccola, feritasi alla fronte, abbia voluto riposarsi in auto e si sia addormentata per il troppo caldo. Allo stesso tempo, però, potrebbe esserci una verità più drammatica, e quindi inconfessabile.

Ora spetta alle autorità fare luce sulla vicenda.


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