Vesuvio, aggiornamento della Protezione Civile: “Ora roghi in alta quota e tanto fumo”


Emergenza roghi, arriva il primo aggiornamento della giornata dal Centro Operativo Comunale di  Protezione Civile, impegnato nel monitoraggio costante delle criticità in corso sul Parco  Nazionale del Vesuvio. Dopo la riunione nelle primissime ore della mattina, il coordinamento aereo regionale unificato ha disposto l’uso continuo di tre aerei Canadair, attivi dalle ore 5:30 ed impegnati nello spegnimento dei roghi presenti nel territorio del Parco, con il supporto di elicotteri per interventi mirati.

I roghi che hanno interessato direttamente il territorio del Comune di San Giuseppe Vesuviano continuano ad essere collocati ad altezze superiori ai 500 metri sul livello del mare, sono contenuti ed in fase di spegnimento. I danni, seppur allo stato attuale non completamente constatabili, sono ridotti.

Quanto alle esalazioni di fumo e cenere, prodotti della combustione dell’incendio in corso, si è riscontrato un ulteriore sensibile miglioramento rispetto alle ore serali di mercoledì 12 luglio, e, di conseguenza, è stata disposta l’interruzione dei presidi sanitari straordinari e della distribuzione di maschere anti-fumo. In forza di ordinanza sindacale contingibile ed urgente, i cittadini sono ancora invitati, in via precauzionale, a tenere chiusi gli infissi di abitazioni, esercizi commerciali ed attività industriali, nonché ad evitare spostamenti sul territorio che non siano urgenti ed improcrastinabili.

La sala del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile sta continuando a monitorare la situazione e seguirà con estrema attenzione l’evolversi degli eventi. Nelle prossime ore si procederà alla rivalutazione complessiva dello stato di emergenza ed all’adozione dei conseguenti provvedimenti.


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