Ercolano. Bar Aramar regala pizze e cornetti ai bisognosi: il Comune lo premia


Vesuviolive.it un paio di anni fa presentò l’iniziativa di un bar di Ercolano che regala pizzette e cornetti invenduti e che vende libri usati per raccogliere fondi per i poveri. La lodevole iniziativa dei proprietari ha suscitato molto interesse a tal punto che il Comune di Ercolano consegnerà un premio ai titolari.

Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale dei Verdi, sulla sua pagina Facebook scrive “Sono un esempio da seguire e sostenere con la legge regionale che abbiamo recuperato” il consigliere regionale continua affermando: “Si allunga sempre di più l’elenco dei commercianti che decidono di mettere a disposizione di chi ha problemi economici i prodotti alimentari invenduti e molti di loro affiancano anche altre iniziative per raccogliere fondi da destinare a chi sta vivendo un periodo di difficoltà. All’Aramar Bar di Ercolano hanno deciso di regalare pizzette, cornetti e tutti gli alimenti deperibili che non vendono nel corso della giornata e hanno destinato uno spazio del locale alla vendita di libri usati per raccogliere soldi che poi usano per comprare alimenti, medicinali e generi di prima necessità per chi è meno fortunato”.

Il consigliere continua facendo riferimento proprio al premio che sarà consegnato ai titolari del bar: “E’ uno splendido esempio di solidarietà concreta e, per questo motivo, l’assessore alle politiche sociali, Giampiero Perna, su indicazione dei consiglieri comunali Saverio De Crescenzo e Tiziana Curcio, consegnerà un riconoscimento ufficiale al commerciante”. Inoltre il consigliere si augura che “l’esempio di Angelo Russolillo e Raffaella Ammirevole, i coniugi che gestiscono il bar, sia seguito anche da altri commercianti”.

Borrelli continua: “Con la recente approvazione in Giunta della delibera per la promozione degli interventi volti al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze alimentari presentata dall’assessore alle politiche sociali, Lucia Fortini, si è fatto un ulteriore passo in avanti per far sì che gli alimenti prossimi alla scadenza ma ancora buoni non vengano buttati, ma destinati a chi è in difficoltà” sottolineando che “nella delibera si propone di avviare una manifestazione d’interesse per capire quanti e quali soggetti potenzialmente interessati intendono aderire e, per questo, è necessario, che ci sia una risposta adeguata da parte di commercianti e produttori, ma anche dai titolari di pizzerie, ristoranti e altre attività che offrono pasti e roba da mangiare”. Conclude dicendo: “La delibera approvata rappresenta un ulteriore passo in avanti per l’applicazione della legge regionale che era rimasta nel cassetto e che siamo riusciti a riportare in vita, dandogli concretezza”. 

Foto pagina Facebook Francesco Emilio Borrelli


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