Leucemia, nuova speranza per i malati: funziona il trapianto da genitori incompatibili


Leucemia – Un’importantissima e innovativa tecnica di manipolazione delle cellule staminali aggiungerà una possibilità di guarigione definitiva dalla Leucemia infantile. Questa riguarda il trapianto di midollo da genitori, che non sono completamente compatibili con i figli, in bimbi affetti da leucemie e tumori del sangue. Tale operazione ha dimostrato di offrire le stesse probabilità di guarigione del trapianto da donatore compatibile.

Come riferisce Il Mattino, questi studi sono nati dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma. A parere degli esperti si tratta di risultati eccezionali, pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Blood e rilanciati dalla Società Americana di Ematologia.

Il procedimento è stato messo a punto dall’équipe di Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Medicina Trasfusionale al Bambino Gesù. Il sistema era già stato applicato per alcune malattie genetiche quali: talassemie e anemie. Il nuovo studio si è poi allargato alle patologie trattabili a leucemie e tumori del sangue.

La novità sta nel fatto che, anche in assenza di un donatore completamente compatibile, tale tecnica rende possibile il trapianto di midollo da uno dei 2 genitori con percentuali di guarigione sovrapponibili a quelle ottenute utilizzando un donatore perfettamente idoneo. Difatti ci sono stati risultati sorprendenti per combattere la leucemia. Seguendo questa procedura di trattamento cellulare su 80 pazienti con leucemie acute resistenti o con ricadute, la probabilità di cura definitiva per questi individui «è superiore al 70%».


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