Uccide il padre per difendere madre: “Non sopportavo più le violenze su mamma”


Tra domani e mercoledì ci sarà l’udienza di convalida del fermo del 28enne D. L., accusato di aver ucciso il padre nella loro casa ad Alife nel Casertano.

Il giovane ha raccontato agli inquirenti di aver difeso la madre dall’ennesima violenza domestica: “Sono stato io ad uccidere mio padre, non ce la facevo più a sopportare le sue violenze su mamma”.

Secondo quanto confessato egli avrebbe scagliato contro il padre tutto ciò che gli capitava a tiro: “Il coltello era sul tavolo assieme ad altri oggetti ho lanciato contro mio padre tutto ciò che ho trovato, tra cui quell’arma“.

La versione è al vaglio degli inquirenti, intanto il giovane è ai domiciliari. In casa, al momento dei fatti, c’era un altro figlio, che ha dichiarato di non essere intervenuto perchè i genitori litigavano sempre, mentre la figlia maggiore non era in casa.


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