Regione Campania, senza laurea ma con stipendi da dirigenti


Certi ruoli si sa per poterli svolgere ci vuole obbligatoriamente la laurea, per fare il medico, l’ingegnere e anche il manager e il dirigente, questi ultimi sono ruoli fondamentali all’interno di qualunque azienda o ente pubblico, eppure desta scalpore il caso di Palazzo Santa Lucia dove tra i dipendenti quarantaquattro persone che sulla scala piramidale dei dipendenti pubblici sono un gradino sotto ai dirigenti, soltanto con un diploma e non invece con la laurea, così come previsto dalla legge italiana.

Come riporta il corriere del mezzogiorno, queste quarantaquattro persone sono diventate dal 2004 dipendenti di categoria D un gradino al di sotto dei manager e percepiscono stipendi elevati, tanto da pesare sulle casse dello stato quasi 160 mila euro in più rispetto ai loro «colleghi».

Il caso ha destato quindi l’attenzione della Corte dei Conti della Campania che considera illegittimo questo avanzamento di carriera perchè i dipendenti non sarebbero idonei. La colpa quindi ricadrebbe sui due dirigenti del settore amministrativo e contabile della Regione che avrebbero reso possibile l’avanzamento di carriera a persone che non hanno i requisiti. Tra i quarantaquattro dipendenti infatti figurano diplomati al nautico, periti elettronici, diplomati magistrali e personale con maturità classica e scientifica.

La Corte dei Conti della Campania, contesta la grave leggerezza dei dirigenti che invece di attingere personale da concorsi esterni avrebbero preferito promuovere senza merito personale interno non qualificato.


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