Continua la deflazione degli immobili residenziali a Napoli. Secondo il Listino Ufficiale dei prezzi del Primo Semestre della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio, la flessione dell’ordine è di 1,5%.

Il dato, presentato nell’ambito del seminario “Rigenerazione urbana e politiche fiscali motori di valori e sviluppo”, è stato accompagnato da altre info utili a comprendere il mercato immobiliare nella città partenopea. La scelta del quartiere cambia a seconda delle disponibilità economiche (anche se Vomero, Fuorigrotta e Soccavo sono avanti nelle richieste), la quadratura desiderata è intorno ai cento metri, la tipologia è tre vani, doppi servizi e cucina.

Durante il convegno, a cui erano presenti, tra gli altri, l’amministratore unico di Borsa Immobiliare Giovanni Adelfi,  presidente di Fiaip Napoli Claudio Matarazzo e il presidente di Fimaa Vincenzo De Falco, è stato illustrato in breve anche un listino prezzi con i costi delle abitazioni nei vari quartieri di Napoli.

Nella zona di Piazza dei Martiri, ad esempio, una casa può costare fino a 8.300 euro a metro quadrato, mentre a Monte di Dio il costo arriva a 5mila euro.

Prezzi elevati si registrano anche a Posillipo, fino a un massimo di 7mila euro a metro quadro e a via Dei Mille, con 7.300 a metro quadro.

In via Toledo, i prezzi variano a seconda del tratto di strada: 4mila euro per l’area pedonale, 3.800 per la restante parte. Analogo discorso per Corso Umberto I: fino a 4mila euro per la zona ovest, 3.200 euro per la zona est (in prossimità dell’ultimo tratto verso la stazione ferroviaria).

In provincia regna sempre l’isola di Capri. Comprare casa lì costa fino a 12.500 euro al metro quadrato.