The Guardian nei luoghi più belli di Napoli: “Città energica e affascinante”


The Guardian ritorna a parlare di Napoli. Un amore e una passione della testata inglese già palesata in diverse occasioni, raccontando la bellezza di questa terra e l’inconsistenza dei troppi tabù e pregiudizi che la avvolgono, ingiustamente, in velo grigio e opaco che non rispecchia la fulgida meraviglia di Napoli.

Così Sophia Seymour, autrice del servizio, ha ben pensato di ideare un reportage di quelli che sono i luoghi più belli di Napoli, ripercorrendo però i posti che emergono nel libro di Elena Ferrante “L’amica geniale”, che racconta della solida amicizia tra Lila Cerullo ed Elena Greco, due donne cresciute nella Napoli degli anni 50. Giuseppe Di Vaio, celebre fotografo napoletano, ha aiutato l’ideatrice del progetto nella realizzazione del reportage con bellissimi scorci in bianco e nero della Napoli romanzata dalla Ferrante.

Il viaggio comincia nel Rione Luzzatti di Gianturco, zona in cui le protagoniste crescono, per poi attraversare Porta Capuana e via Carbonara e altre zone della Napoli popolare per finire nella Napoli perbene, quella vomerese. Un progetto, che come si è detto parte dal romanzo della Ferrante, senza che questo diventi un argine o un limite alla conoscenza della città, in quanto vengono inserite anche altri luoghi e zone, citate in altre pubblicazioni della stessa autrice.

La grandezza di questo progetto, sta sia nel rivalutare un gioiello di cultura e arte come Napoli, che soprattutto conoscere in profondità le bellezze di questo mondo, ancora valutate in maniera superficiale. Ma soprattutto di questa terra così denigrata, quando, invece, a detta di The Guardian: “è una città energica e affascinante”.


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