Migranti, piano d’accoglienza in Campania: lavoreranno alla Reggia e agli Scavi


“Un progetto bello e straordinario che renderà migliore non solo la Campania ma l’Italia intera”. Queste le parole del ministro degli Interni Marco Minniti alla firma, quest’oggi, al Maschio Angioino di Napoli, del protocollo d’intesa “Città rifugio” con 265 sindaci dei comuni della regione Campania finalizzato al miglioramento del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo.

Si tratta di un’intesa tra Regione e Governo volta ad una migliore distribuzione dei migranti sul territorio campano, attraverso l’impiego in via sperimentale nei servizi sociali. Alcuni richiedenti asilo, infatti, potranno lavorare in alcune realtà turistiche di grande prestigio come gli Scavi di Pompei e la Reggia di Caserta attraverso lavori socialmente utili.

“Questo non è un pezzo di carta – sottolinea Minniti – ma un impegno, una riforma dell’accoglienza, una visione comune che ci consente di affrontare una questione storica del nostro paese tenendo insieme 4 principi: accoglienza, umanità, integrazione e sicurezza”. L’obiettivo del protocollo “è quello dell’integrazione. Una sempre più forte accoglienza diffusa ci permetterà di superare i grandi centri di accoglienza: se ogni comune accoglie, già nei prossimi mesi possiamo superare tutti i grandi cas”.

Sulla firma di questo importante piano d’accoglienza ha parlato anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Per il primo cittadino “accogliere è un dovere etico, morale, religioso e giudiziario davanti al quale non si devono frapporre nemmeno ragioni economiche. La città di Napoli – afferma – è disposta ad aumentare la quota di migranti che viene assegnata dall’Anci, ma deve esserci l’impegno di tutti perché si superino i Centri di accoglienza concepiti come depositi”.


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