Bambino ferito a Capodanno. Parla la zia: “Qui sparano tutti i giorni”


Napoli – Anche quest’anno lo scoccare della mezzanotte di Capodanno ha causato numerosi feriti, prevalentemente a causa dei botti illegali o utilizzati senza alcuna competenza. Poi c’è stato chi piuttosto che accendere qualche tracco ha preferito direttamente far fuoco con la propria pistola. Così, un bambino di 12 anni è stato colpito al ginocchio da un proiettile vagante fuori al suo balcone in via Sorrento, a San Giovanni a Teduccio, mentre una banda “festeggiava” armata in strada.

Avanti alle telecamere del NapoliToday ha parlato la zia del piccolo, profondamente indignata per la vicenda. La donna ha specificato che non bisogna rapportare l’accaduto ai festeggiamenti per il Capodanno e che, anzi, la festività non c’entra niente. La signora ha confermato che non si trattava di una semplice goliardia, ma di una stesa volta a consolidare il potere sul territorio.

La zia ha denunciato: “Non è solo a Capodanno, qui nei quartieri sparano tutti i giorni contro i balconi delle brave persone”.


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