Ghoulam: “Io accusato di essermi iniettato un virus. Scudetto? Non posso dirlo…”


Ai microfoni del portale algerino Le Buteur, Faouzi Ghoulam ha rilasciato una lunga intervista. Ecco le dichiarazioni più importanti del laterale azzurro:

Sul gesto dei compagni dopo il suo ultimo infortunio:Il gesto dei compagni di squadra non mi hanno sorpreso, siamo una famiglia. Sono tranquillo perché ho accanto dei compagni straordinari che mi sostengono, questo mi trasmette quella forza per tornare prima possibile”.

Sull’infortunio:“Siamo credenti e bisogna andare avanti ed avere pazienza. Bisogna lavorare per cercare di guarire prima possibile”.

Sulle polemiche dopo la Coppa d’Africa: “Non sono uno che parla molto con la stampa e questo alcune volte porta qualcuno ad offuscare la tua immagine. Sono però state dette cose assurde, che hanno toccato anche la mia famiglia e ferito i miei genitori. Questo è difficile da accettare. Si è scritto che avrei finto una malattia o che mi sono iniettato un virus influenzale. Queste sono cattiverie gratuite”.

Sullo scudetto: “A Napoli si dice “Speriamo di vincerlo quest’anno” ma non si può pronunciare la parola scudetto, quindi anch’io evito di pronunciare questa parola per rispetto della scaramanzia dei tifosi”.


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