Se il premier fosse Maurizio Sarri? La squadra di Governo della SSC Napoli


Il 4 marzo 2018 si vota in Italia, tanti i cittadini che non sono per niente contenti dei candidati politici in lizza per le poltrone della politica italiana. Si ha voglia di cambiamento, ed è proprio grazie alla “nuova aria” che si respira oggi in Serie A che abbiamo deciso di creare una “squadra di governo” affidando le cariche istituzionali allo staff tecnico e sportivo della SSC Napoli.

Partiamo dalla carica più importante, quella di Presidente del Consiglio, che non potevamo non affidare a Maurizio Sarri, colui che ha fatto la differenza sul manto verde del San Paolo e non solo. Ostile all’abbigliamento elegante, sempre comodo nella sua tuta sportiva, l’attuale allenatore del Napoli è colui che decide le sorti della squadra prima durante e dopo la partita. Per questo motivo è il nostro candidato alla seconda carica dello stato.

Alla carica di Ministro della Difesa: Koulibaly. Nel Napoli gioca in difesa, è il difensore più forte del campionato ed è perfetto per questo ruolo. Al Ministero degli Interni: Hamsik. Il capitano azzurro è la persona che al meglio può ricoprire una delle cariche più importanti, quella che si occupa della sicurezza del nostro paese. Ministro dei Trasporti: Callejon, che nel Napoli gioca come attaccante esterno. Lui percorre la fascia su e giù come un treno, è veloce e scattante. A Mertens affidiamo la carica di Ministro della Cultura: è il calciatore più forte e tecnicamente più dotato del Napoli. Ha realizzato gol bellissimi, e in campo unisce tecnica arte e classe.

Ministro del Lavoro: Allan, che nel Napoli è un po’ il gregario della squadra. Gioca a centrocampo e prevalentemente ruba palloni. Insomma, lavora tanto soprattutto per il gruppo. Al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non potevamo non affidare la carica di Ministro dello sviluppo economico. Nel Napoli ha realizzato numerose plusvalenze ed il bilancio della società è attualmente in attivo. Ministro della gioventù: Zielinski. È uno dei calciatori più giovani del Napoli che potrebbe diventare l’erede di Hamsik. Oltre a lui, per età bassa e talento ci sarebbero anche Diawara, Ounas e Rog. 

Ministro della salute: Milik. Arek ha incontrato non poche difficoltà, si è rotto ben due volte il crociato, quindi ha passato tanto tempo con medici e fisioterapisti, per questo è il nostro miglior candidato al Ministero della Salute. Altro ministero molto importante soprattutto per i rapporti internazionali è il Ministero degli Esteri, che affidiamo ad Insigne. Lorenzo non le manda mai a dire in campo, e sa come farsi rispettare. Come ipotetico Ministro degli Esteri saprebbe far rispettare l’Italia in Europa e nel mondo. Ministro dell’istruzione: Jorginho. Nel Napoli gioca come regista, cioè colui che a centrocampo crea le azioni di gioco. Tutte le triangolazioni e le geometrie del Napoli partono dai suoi piedi.

Questa è la nostra squadra di Governo, sicuramente fantasiosa ma migliore di tante altre viste nella storia d’Italia.

Ringrazio il collega Luca Tesone per l’importante aiuto nell’assegnazione dei Ministeri.


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