Capri avrà la Metro: un tunnel di 3 chilometri taglierà l’isola in due


Una metropolitana sotterranea a Capri, da Marina Grande ad Anacapri, per risolvere la congestione causata dalle innumerevoli visite annuali all’isola. Questo è il progetto che sta dividendo i capresi negli ultimi giorni.

Per il nuovo progetto di trasporto pubblico su ferro, lo scorso 28 febbraio, è stato anche illustrato lo studio di fattibilità, ad opera della società Sintagma, ma le polemiche già risultano innumerevoli.

Tre chilometri di percorso, che tagliano l’isola in due, arrivando alle falde del monte Solaro, per il quale sono necessari 810 giorni per lo scavo e altri 840 per la costruzione, ad un costo stimato intorno ai 101 milioni di euro.

Lo studio di fattibilità, che ha trovato, bene o male, il consenso di tutte le autorità, sembra presentare dubbi solo sulle stazioni di partenza e arrivo, ma non sulla galleria che, a detta di molti, però, potrebbe snaturare l’identità del luogo.

Tra i non favorevoli all’opera c’è il noto stilista Rocco Barocco che, a La Repubblica, l’ha definita: “Uno scempio. Amiamo Capri così com’è. Deturpare il vecchio per far posto al nuovo è intollerabile. Il miglior architetto resta la natura. Se ci sono problemi di sostenibilità turistica è forse il caso di regolare sbarchi e fruizione dei luoghi“.


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