Sarri offeso: “Sessista? E’ uno scherzo! Spegnete la tv, tanto la Juve vince”


Nel suo buonismo e nel suo spirito goliardico tipico dei toscanacci, Maurizio Sarri non si sarebbe mai aspettato tutta la bufera mediatica scaturita dalla sua battuta rivolta alla giornalista Titti Improta. Le scuse fatte al termine della conferenza post gara Inter-Napoli non sono bastate per evitare la polemica. Molti sono stati coloro che hanno rimarcato un atteggiamento sessista dell’allenatore e anche l’Ordine dei Giornalisti si è schierato dalla parte della giornalista. Solo Giuseppe Cruciani ha dedicato un articolo in difesa dell’allenatore azzurro, sottolineando l’assurdità di tutta la faccenda per una battuta innocua e giocosa.

Di certo Sarri, non l’ha presa per niente bene. E il Mattino riporta quello che è stato lo sfogo di Sarri nella riunione con lo staff e i giocatori: “Io sessista, ma è uno scherzo. E’ questo il clima, vengo sempre criticato anche quando scherzo”. 

Ma in un momento così delicato a meno dieci partita dal gong finale, non c’è né tempo né voglia di pensare a situazione trasversali che possono solo minare la serenità dell’ambiente. Una serenità che il Napoli deve difendere a tutti i costi, se vuole tentate il tutto per tutto. E Sarri lo sa: Non dobbiamo neppure vedere cosa fa la Juve oggi, spegnete la tv, tanto vince… Pensiamo a vincerle noi tutte e dieci, pensiamo ai 70 punti conquistati fino ad adesso, allo scontro diretto che ci attende tra poco più di un mese che è la grande opportunità per capovolgere tutto”.


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