La Processione di Cristo Morto con gli incappucciati di rosso: si fa ogni 3 anni


La spiritualità della Passione di Cristo sarà rivissuta nella storica processione del “Cristo Morto“, venerdì 30 marzo 2018 a Seiano di Vico Equense alle 19,30. L’evento è unico nel suo genere e viene riproposto ogni 3 anni per una tradizione che viene vissuta da un gran numero di persone.

L’emozionante corteo si svolge dal 1865 ed è organizzato dall’Arciconfraternita “Morte e Orazione, della parrocchia di San Marco. Nata dalla fusione di due confraternite, la “Morte e Orazione” è stata elevata ad Arciconfraternita nel 1712, occupandosi della sepoltura dei defunti per tutte le famiglie meno agiate.

L’evento offrirà momenti di riflessione intensi misti a commozione, grazie anche alle suggestive scene proposte, gli abiti d’epoca indossati dagli “attori” e ai canti delle voci bianche.

La processione viene aperta dal narratore che tra le mani ha il Vangelo secondo Marco, visto che tra le versioni evangeliche della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo, l’evangelista è colui che dà maggiori dettagli. Sempre in apertura viene eseguito il rullo di tamburi e lo squillo di tromba.

Il corteo segue subito con 11 apostoli. Perchè 11? Perchè Giuda, il traditore, generalmente cammina su un cavallo bianco dietro la Vergine Addolorata, anche se non è chiaro il motivo di tale scelta. A seguire un drappo con la scritta “S.P.Q.R.” precede il centurione che a sua volta precede i vari matiri, il coro, la banda e l’angelo che porta il calice.

Questo le tappe e gli episodi inscenati nell’edizione 2018: “La cattura del Signore nell’orto del Getsemani”; “Il Processo e la flagellazione di Cristo”; “La Crocifissione”; “L’Angelo con il calice ed il Cristo morto” e “L’antica statua dell’Addolorata”


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