Napoli, Tar dice “sì” agli animali morti nelle vetrine: salva la Pasqua dei macellai


Napoli – Dopo l’ordinanza emanata, sei giorni fa, dal Comune di Napoli per il divieto di esporre animali interi o in quarti nelle vetrine delle macellerie, in vista di Pasqua, arriva per la stessa la sospensione del Tar. Infatti, il presidente della quinta sezione del tribunale amministrativo, Santino Scudeller, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Messina che rappresenta l’associazione Aicast e la categoria dei macellai.

La sospensione sarà valida almeno fino al 24 aprile, quando la questione sarà trattata in udienza. Quindi, i macellai si possono ritenere salvi in vista della Pasqua, ma la decisione è un pugno allo stomaco per le tante associazioni animaliste che avevano appoggiato il provvedimento comunale.

Per il Tar i presupposti dell’ordinanza sono insussistenti, in quanto le norme citate nel provvedimento riguardano emergenze sanitarie o di pericolo per l’incolumità pubblica. Quindi, a detta del tribunale, non c’è modo di provare che l’esposizione delle carni, anche a fronte strada, possa arrecare danno ai cittadini.


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