Patente, niente decurtazione dei punti se non si ricorda chi guidava l’auto
Apr 20, 2018 - Redazione
Novità sulla decurtazione dei punti sulla patente in caso di infrazioni.
Come rende noto Cassazione.net, questa nuova decisione della Cassazione ammette un’importante clausola che potrebbe far “risparmiare” punti a tutti: se nel momento dell’inflazione il legittimo proprietario del veicolo conferma di non essere stato alla guida dell’automobile, la penality sulla patente o viene annullata o attribuita a chi ha realmente commesso l’infrazione.
Ovviamente è necessario che il proprietario aiuti la autorità competenti a trovare chi ha infranto le regole stradali. Anche se su questo punto c’è da tenere in conto anche la possibilità che all’arrivo della notifica di contravvenzione, cioè entro i 90 giorni dall’accaduto, il proprietario possa dichiarare di non ricordare chi guidasse la macchina essendo trascorso un lasso di tempo notevole.
Infatti è quello che è successo ad un signora di Bari alla quale è stata abbonata la detrazione dei punti sulla patente, perché aveva dichiarato di non essere alla guida nel giorno dell’inflazione e di non ricordarsi a chi avesse dato la macchina in quanto il tempo trascorso era eccessivo. Decisione accolta e condivisa dal Giudice di Pace e poi anche dal Tribunale, poi confermata dalla Cassazione.