Decreto dignità approvato alla Camera, manca solo il Senato: che cos’è


Dopo circa tre giorni di discussioni e dibattiti a Montecitorio è stato approvato il decreto dignità. I voti favorevoli sono stati 312, mentre i contrari 190. Ora come la prassi impone dovrà passare sotto esame del Senato entro il 10 agosto. Grande è stato l’entusiasmo dei deputati del Movimento Cinque Stelle e della Lega, che hanno combattuto con grande ardore politico per questo importante decreto.

Vediamo in che cosa consiste questo provvedimento e nel dettaglio analizziamo le misure cardini.

I punti che affronta:

Innanzitutto prevede un allungamento sia dell’età massima che degli anni in cui il bonus per le assunzioni stabili verrà applicato: da i 30 anni limite a 35 anni e dal 2018 al 2020.

Una nuova somministrazione dei contratti per i portuali: in questo modo i portuali vengono esonerati dai limiti posti ai contratti a termine, che erano la previsione delle causali, il massimo di durata di 36 mesi e lo stop&go tra un rapporto a termine e un altro.

Esonero dello stop&go per i contratti in somministrazione: cioè l’interruzione tra un contratto a termine e un altro per il lavoro in somministrazione.

Utilizzo dei voucher per alberghi e agricoltura fino a 10 giorni: questi nuovi voucher potranno essere utilizzati dagli alberghi e dalle strutture ricettive che hanno fino a 8 dipendenti e che utilizzano i buoni lavoro per pagare le prestazioni rese da pensionati, studenti under 25, disoccupati e percettori del reddito di inclusione o di altre forme di sostegno al reddito.

Nuove norme sui contratti a termine in essere fino a novembre: anche quelli in scadenza riceveranno l’applicazione delle nuove norme.

Nuovo tetto massimo per i contratti a termine: i contratti a tempo determinato, compresi quelli in somministrazione, non possono superare il 30% dei contratti a tempo indeterminato nella stessa azienda.

Aumento dell’indennità per i licenziamenti illegittimi: così le mensilità da corrispondere passano da un minimo di 2 a un massimo di 27.

Presentazione dei progressi occupazionali, da esporre in Parlamento ogni anno: così da valutare i progressi o meno.

Dopo 12 mesi, scatta l’assunzione automatica se non ci sono casuali: immediato il passaggio da un contratto determinato a indeterminato se si superano i 12 mesi di lavoro.

Nessuno aumento contributivo per i rinnovi delle colf.

Nuove e più massicce assunzione nei Centri dell’impiego.

Nell’ambito della scuola sono stati prorogati i contratti delle maestre fino al 20 giugno 2019, con la possibilità di essere ammesse in ruolo attingendo alle varie graduatorie.

Indetto un concorso straordinario riservato ai diplomati magistrali ante 2001/2002 e ai laureati in scienze della formazione primaria.

Salta il tetto di 36 mesi per i precari della scuola.

Nuove strette sulla delocalizzazione delle aziende: sanzioni se fatte prima dei 5 anni.

Multe per chi viola il divieto di pubblicità dei giochi d’azzardo.

Obbligo di apporre la scritta “Nuoce gravemente alla salute” su slot e gratta e vinci.

Banca dati per il monitoraggio dell’utilizzo dei giochi, da presentare annualmente.

Obbligo di tessera sanitaria per giocare alla slot: sarà obbligatorio usare la tessera sanitaria per poter accedere alle slot e agli apparecchi da gioco in modo da impedire l’accesso dei minori. Dal gennaio 2020 chi non utilizzerà questi tipi di macchinari verrà privato delle slot machine e sarà costretto a pagare una sanzione di 10.000 euro per ciascuno apparecchio illegale.

Arriva il logo “No slot” per i bar: applicabile a tutte quelle attività commerciali che non prevedono apparecchi da gioco.

Compensazione debiti o crediti per la Pubblica amministrazione anche nel 2018.

Semplificazioni per lo spesometro.

Fattura elettronica per i benzinai: attivo da gennaio 2019.


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