Migranti, per la Diciotti ancora nessun permesso. Fico: “Devono sbarcare”

02/06/2013 Roma, trasmissione televisiva In 1/2 ora, nella foto Roberto Fico M5S


 

Il viaggio verso il porto di Catania sembrava essere la soluzione giusta per tirare fuori dal “limbo” in cui si trova da diversi giorni la nave Diciotti, con a bordo 177 migranti. Invece no, il Governo continua a fare muro, aspettando che l’Europa si prenda, come da accordi, le sue responsabilità. Ma solo Francia e Spagna al momento hanno dato la loro disponibilità ad accogliere un certo numero di migranti.

Intanto a Catania si continua a protestare, con la rete antirazzista e le cooperative dell’accoglienza che hanno chiesto al Governo, con l’esposizione di cartelli pro-sbarco, di dare il “via libera“. Diversi appelli in queste ore arrivano, però, anche da alcune autorità, come il presidente della camera Roberto Fico: “La giusta contrattazione con i Paesi dell’Unione europea può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone – tra cui alcuni minori non accompagnati – devono poter sbarcare. Non possono essere più trattenute a bordo, poi si procederà alla loro ricollocazione nella Ue“.

Tuonano parole simili i magistrati per i minori: “Consentite a tutti i minori e ai soggetti vulnerabili presenti sulla Diciotti di sbarcare immediatamente perché sia possibile l’apertura di procedimenti giudiziali a loro tutela e l’inserimento in strutture di accoglienza adeguate“. Anche la UE fa sentire la sua voce,  attraverso Tove Ernst, portavoce della Commissione europea per la Migrazione: “Si continua a lavorare, in modo tale che le persone a bordo possano essere sbarcate il prima possibile. Per la Commissione europea questa è prima di tutto un imperativo umanitario“.

Appelli questi che, almeno per il momento, finiscono nel vuoto, con il ministro dell’Interno Matteo Salvini che in mattinata ha deriso i manifestanti di Catania ed ha dovuto registrare la replica arrivata da Malta alle sue accuse. Infatti, mentre un nuovo salvataggio era in corso nel Mediterraneo (100 persone recuperate, 2 morti), il portavoce del Governo da  La Valletta ha replicato al leader della Lega: “L’italia non ci ha dato le indicazioni da seguire e in ogni caso neanche l’Italia si e’ presa i 50 del gruppo di migranti portato a Malta il 27 giugno dalla Lifeline“.


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