La Sicilia cancella Nino Bixio: strada intitolata alle Vittime della strage di Bronte


Il processo di “degaribaldizzazione” è solo all’inizio, ma sono già tanti i comuni del Sud che hanno deciso di cambiare il nome ad alcune strade o piazze ed intitolarle alle vittime dell’Unità d’Italia. Non ultimo San Giorgio a Cremano, dove il sindaco Giorgio Zinno ha deciso di cambiare il nome di Piazza Vittorio Emanuele in Piazza Carlo di Borbone.

Ieri a Rometta, nel Messinese, il sindaco Nicola Merlino ha dato il via alla battaglia contro i garibaldini cancellando “via Nino Bixio” che diventa “via delle vittime della strage di Bronte”. A rischiare ora c’è anche Piazza Garibaldi. Un’iniziativa che ha fatto discutere ma che è stata molto apprezzata anche al di fuori della Sicilia.

Nino Bixio è celebrato dai libri di storia come un “eroe”, ma la verità è che il braccio destro di Garibaldi fu tutt’altro. Uccise cittadini inermi durante quella che fu poi definita la “strage di Bronte“, dove furono fucilati contadini e cittadini innocenti. Furono date alle fiamme decine di case e arrestati molti civili. Tutto questo in nome dell’Unità d’Italia.


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