Napoletana denuncia: “Chiudo la mia agenzia a Monza per offese razziste”


Monza – “Come se non bastassero le offese dell’imprenditore milanese che, nel corso della trasmissione di RaiTre, Agorà, ha parlato di napoletani ‘antropologicamente’ diversi, a confermare un clima di crescente odio verso i napoletani arrivano le minacce alla guida turistica napoletana che ha deciso di chiudere la sua attività perché stanca delle minacce e degli insulti a sfondo razziale”.

A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte che hanno raccolto lo sfogo di Stefania Castiglione che ha raccontato di essere stata costretta a chiudere la sua agenzia di guida turistica perché, a detta sua, veniva costantemente presa di mira con intimidazioni e minacce a sfondo razziale nei suoi confronti.

“Sono stata costretta a lasciare l’attività e, fino a oggi, mi stanno dando pieno sostegno tanti napoletani che vivono a Monza, ma non posso continuare” ha detto la guida turistica che ha ricevuto anche la solidarietà del Sindaco della città brianzola.

“Il sindaco di Monza e l’assessore alla cultura della città brianzola dimostrino, con i fatti, che la loro solidarietà a Stefania Castiglione è concreta e non solo di facciata, chiedendo a tutte le strutture che hanno chiuso le porte in faccia alla guida napoletana e alla sua associazione di riaprirle immediatamente hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “il clima di violenza che si sta creando in Italia porta anche conseguenze del genere e tanti napoletani che vanno al Nord per lavorare si ritrovano a dover fare i conti con il razzismo come successo a Stefania”.


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