All’ex sementificio si rivede la luce, nuovi spazi agibili e tanti progetti


Si lavora, si suda, si rimette a nuovo e si apre alla comunità. All’ex sementificio di Torre del Greco, occupato lo scorso 25 aprile dal gruppo di antifascisti vesuviani, la struttura, costata una cifra esorbitante al comune dell’allora sindaco Ciro Borriello, è quotidianamente vissuta per metterla a disposizione del popolo torrese.

In via Lava Troia, sede dello stabile lasciato all’incuria e alla mancanza di un reale ed efficace progetto politico, in poco meno di un mese il piano terra è diventato quasi del tutto praticabile. Si lavora strenuamente per poterlo vivere come in questi anni non è stato possibile.

La struttura è già aperta al pubblico con le prime attività messe in campo dagli occupanti. Cineforum il mercoledì e il sabato con la proiezione dedicata ai più piccoli, doposcuola per i bambini. Altre stanze sono state adibite ad aule-studio e presto sorgeranno anche laboratori dedicati all’artigianato e spazi dedicati a mostre.

sementificio Torre del Greco

I ragazzi si sono conquistati la simpatia del quartiere che necessitavano di spazi per poter trascorrere dei momenti della propria giornata, più fredda il resto della cittadinanza che forse non constatando di persona quello che sta accadendo all’ex sementificio non ha ancora molto chiara la situazione.

La struttura versava in condizioni davvero pietose in seguito ai 4 anni di abbandono totale, oggi si sta trasformando ed entro l’estate l’intero stabile potrebbe tornare a rivedere completamente la luce.

ECCO LE FOTO

Domenica è probabile che gli occupanti ripeteranno quanto già fatto nelle scorse settimane: presenza a Pizza Santa Croce con un reportage fotografico che mostrerà il radicale cambiamento dello stabile, prima in declino, oggi più sicuro, pulito e soprattutto utilizzabile dai cittadini.


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