Masullo al Mav: “Napoli è su una linea al di là della quale c’è il disastro”


In questi giorni si sta svolgendo ad Ercolano “Il Forum delle Culture“, durante il quale ci saranno numerosi ospiti, tra studiosi, cineasti, filosofi, storici e artisti. Sarà una manifestazione che si terrà nei luoghi simbolo della cultura e del patrimonio campano, con manifestazioni di interesse scientifico e archeologico, con conferenze, con l’apertura notturna degli scavi di Ercolano, con spettacoli di musica e danza.

Uno degli ospiti d’eccezione della manifestazione è stato il filosofo Aldo Masullo che ha tenuto proprio in queste ore una lectio magistralis dal titolo: ” La Memoria“, nel corso del “Festival della Memoria-il passato visto con gli occhi del futuro”, svoltosi nel Mav (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano.

Il filosofo, rispondendo ad una domanda, si è pronunciato anche sulla situazione attuale in cui versa la città: “Napoli, come sempre, è su una linea limite al di là della quale c’è il disastro, però bene o male si mantiene su questa linea. Naturalmente è come un giocoliere che corre continuamente il pericolo di cadere”.

Una affermazione quella del filosofo avellinese, abbastanza forte, dal tono quasi catastrofico. Come se Napoli fosse una realtà a rischio, più di altre città, di chissà quale calamità. Ma come abbiamo appurato altre volte, sembra che quando si parla dell’ambiente partenopeo e dei napoletani esista una propensione collettiva ad esagerare e a gonfiare le situazioni. Napoli corre il pericolo di cadere ma come qualsiasi altra realtà italiana, in un tempo difficilissimo come quello che stiamo attraversando.

 


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