Video. Scoperta l’Alcova di Filomena, la signorina che intratteneva i napoletani sotto terra


Il sottosuolo di Napoli riserva sempre grandi ed inaspettate sorprese, come quella capitata a Clemente Esposito e Michele Quaranta , padri della speleologia napoletana e fondatori della laes, l’associazione escursionisti del sottosuolo che per anni ha rappresentato un punto di riferimento  per i tanti che hanno voluto conoscere i misteri nascosti nelle viscere della nostra città.

Così come raccontato nell’articolo de ilMattino.it, Michele aveva fatto una nuova e grande scoperta proprio nel cuore di Napoli, a venti metri sotto piazzetta Augusteo dove, all’interno di uno dei tanti rifugi usato dai napoletani in tempo di guerra, ha visto materializzarsi “l’Alcova della Signorina Filomena“.

Probabilmente i nostri nonni ne avevano sentito parlare della famosa signorina che, anche durante i bombardamenti, era solita allietare i maschietti napoletani più veraci e sprezzanti del pericolo. Basta sollevare una torcia e puntarla contro il muro per leggere la scritta «La signorina Filomena riceve anche in questo ricovero».

Un messaggio inequivocabile per i tanti signori che non avrebbero mai rinunciato ad un’ora d’amore, neppure durante i bombardamenti. Una piccola grotta, nemmeno troppo nascosta, munita probabilmente di tutto l’occorrente per lasciarsi andare alle follie degli amanti: Questa la stanza segreta dove Filomena accoglieva i suoi clienti e che dopo sett’anni di buio, polvere ed oblio, è pronta a rivivere.

I due speleologi partenopei hanno scoperto il “bollente nascondiglio” seguendo un percorso inciso sui muri malconci del ricovero di piazzetta Augusteo. Ti tanto in tanto tra le frecce appena visibili incise alle pareti, un nome : “Filomena“.filomena messaggi

Dopo numerosi tentativi ed errori, l’emozionante scoperta.Sulle pareti incisioni di amanti e clienti «il vostro volto resterà per sempre impresso nei miei occhi», «signorina, il vostro mistero riempirà per sempre il mio cuore». Subito prima della porta d’entrata, forse i resti di un letto dove Filomena organizzava i suoi incontri e..solo qualche metro avanti, quella che doveva essere una sala d’aspetto con tanto di sedili. Una storia bellissima quella di Filomena, che ci riporta indietro ad un passato difficile e controverso, quello di una guerra e di un popolo bisognoso d’amore.

 

 


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