Violentato ragazzino di 14 anni a Napoli, Salvini commenta: “Occhio per Occhio”


Non ci sono parole adatte per commentare quanto accaduto al 14enne aggredito a Napoli martedì sera e violentato da alcuni ragazzi con un compressore. Una storia agghiacciante che meriterebbe di essere analizzata con attenzione e delicatezza per comprendere, fino in fondo, da dove sia potuto nascere un tale odio e una tale ferocia. Ci prova però Salvini ad analizzare la faccenda con un post pubblicato questa mattina su Facebook. Il Leader della Lega ha voluto “teneramente” esprimere il proprio cordoglio per il ragazzino, auspicando però la legge del taglione per gli aguzzini.

Secondo le prime ricostruzioni pare che la violenza sia scattata dopo un crescendo di offese rivolte alla vittima sfociate poi nell‘atroce violenza. Matteo Salvini commenta così: “‘Sei troppo grasso e allora gli abbassano i pantaloni, gli infilano una pistola ad aria compressa da dietro e gli perforano l’intestino -scrive- Gravissimo a Napoli un ragazzino di 14 anni, fermati i tre aggressori di 24 anni”. “Per il bimbo aggredito, un augurio e una preghiera – ha continuato Salvini -. Per gli aggressori, oltre a trent’anni di galera (ma visto che siamo in Italia, chissà…) mi verrebbe anche la voglia che qualcuno facesse loro provare la stessa violenza che hanno imposto a quel bimbo. Pazzesco, in che mondo viviamo”.

Ci chiediamo se in una storia come questa, fatta di brutalità e ignoranza, ci sia ancora posto per altra violenza!


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