Sanità. Cittadini con reddito fino a 15mila euro esenti dal ticket


Sanità. Un nuovo decreto, emanato da Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, prevede l’innalzamento del limite reddituale per l’esenzione ticket. Si passa, quindi, da 13 mila a 15 mila euro per accedere all’esenzione E10 , concernente le patologie croniche o malattia rare, una condizione che appartiene al 50% circa dei cittadini.

In una nota del decreto, che entrerà in vigore a partire da oggi, 1° aprile 2015,  si legge che dopo l’abolizione della quota regionale sulla compartecipazione in vigore dal primo gennaio scorso continua l’attività per rendere efficace ed allargare l’esenzione, avviata nell’ottobre scorso in conseguenza del completamento del rientro dal debito, con la riduzione dei ticket sanitari nella farmaceutica, l’assistenza specialistica ambulatoriale e le prestazioni termali, i codici bianchi di pronto soccorso.  La prossima scadenza è prevista per il primo maggio. A partire da questa data, la stessa esenzione totale, con le medesime condizioni di patologia cronica e/o malattia rara, toccherà ai soggetti appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo compreso tra 36 mila 151 euro e 50 mila. Questo perché il Ministero dell’Economia ha comunicato che non sono ad oggi pronti tutti i dati relativi ai redditi e ai componenti dei nuclei familiari.

La Campania è l’unica regione d’Italia ad aver previsto la correlazione del ticket ad un doppio parametro, ovvero le fasce di reddito e il numero dei componenti del nucleo familiare. E’ un sistema che assicura un elevato livello di certezze, che produce come conseguenze esenzioni certe. Altre regioni, come la Toscana, l’Emilia, l’Umbria, hanno legato il ticket al reddito dei pazienti ma nessuna ha creato questo sistema che attribuisce automaticamente il codice di esenzione, se spettante, sulla base dei dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.

Il decreto stabilisce altresì che le Asl rendano disponibili in tempo reale al Sistema TS (Tessera Sanitaria) gli elenchi aggiornati degli esenti per patologia e/o malattia rara entro il 30 aprile, e che la presentazione delle autocertificazioni da parte dei pazienti non presenti nelle liste possa avvenire dopo 15 giorni dall’entrata in vigore delle rimodulazioni, al fine di evitare inutili adempimenti a quelli non a conoscenza dell’esenzione attribuita automaticamente.

Il presidente Caldoro ha sottolineato che “andiamo avanti nel pieno rispetto degli impegni da noi assunti. Per quanto di nostra competenza continuiamo nell’azione di riduzione dei ticket per le famiglie campane, erano troppo alti per scelte sbagliate ed errori commessi, negli anni, da chi ci ha preceduto. Interveniamo innanzitutto per le famiglie più bisognose”.

 

 


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