A Napoli i turisti ci rubano le pietre storiche dai muri


 

Arrivano in vacanza a Napoli, soprattutto da Germania e Inghilterra e con uno scalpellino ci rubano le pietre  storiche dalle mura esterne del teatro Romano. Succede nelle vie del Decumano Superiore (via della Sapienza, via dell’Anticaglia e via Santi Apostoli) che insieme al Decumano Inferiore attraversavano nell’antichità la città di Neapolis.

Lungo il tracciato ritroviamo ancora le mura di epoca greca o romana imperiale e diversi edifici religiosi e civili di grande valore storico. Queste mura sono diventate preda della curiosità dei turisti, i quali non si limitano più soltanto a guardarle, toccarle e fotografarle ma anche a staccarne un pezzo portandosi il “regalino” fino a casa.

La zona, però, non vive più i fasti storici di un tempo. Infatti stentano a resistere le antiche botteghe artigiane specializzate in serigrafia e stampa ma molti napoletani che vivevano lì adesso sono andati via. In queste storiche strade ci abitano sempre più immigrati. E fuori al convento del Trentatrè ci sono anche dei cumuli di rifiuti costituiti da rottami di moto.

Quella che una volta erano le strade principali della nostra Neapolis stanno diventando arterie della città razziate da turisti troppo curiosi e stranieri che poco conoscono la nostra storia e la deturpano con i rifiuti gettati per strada.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI