Aggressione, un retroscena fa infuriare i tifosi: correvano via per far festa!


Come sempre quando accade qualcosa, bisogna sempre sentire il suono delle due campane, e perché no, anche qualcuna in più. I racconti di vicende accadute, cambiano sempre, a seconda di chi riporta la versione dei fatti. Questo sembra essere successo anche alla storia dell’aggressione subita da Higuain ed Andujar dopo Napoli-Lazio. Solo ieri si parlava di tremendi atti vandalici che avevano messo a rischio la vita dei due calciatori, ed oggi i quotidiani, raccontano una versione diversa.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, la Digos dopo aver indagato, ha diversamente ricostruito l’accaduto,  raccontandolo diversamente. Higuain ed Andujar, fermi nel traffico di Fuorigrotta, classico di ogni dopo partita, sono stati riconosciuti ed avvicinati da alcuni tifosi che presi dall’ira della sconfitta, hanno sferrato  qualche pugno e manate alla carrozzeria delle auto per intimorire i due azzurri e nulla di più. Questo ovviamente non giustifica il gesto, ma semplicemente ridimensiona quanto detto in precedenza. Repubblica poi rincara la dose, e si pone il classico quesito che incuriosisce tutti: sarà questo l’episodio che darà la giusta scusante ad Higuain per andare via?

Intanto altre indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, fanno sapere che l’ipotesi di un’aggressione era stata prevista dalle forze dell’ordine, che avevano consigliato agli azzurri una strada alternativa per raggiungere la Tangenziale. Higuain e Andujar però decidono di “disobbedire” alla polizia, per raggiungere la meta prevista, ovvero casa Zuniga, dove il colombiano attendeva i due compagni di squadra per dare inizio ad una festa, festeggiamenti che a noi napoletani invece non sono stati concessi, proprio dagli stessi uomini che dopo una così amara sconfitta, avevano anche voglia di divertirsi.

 


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