Torneo di badminton: giovane atleta napoletano perde la vita durante una partita


Una Domenica che verrà ricordata, una di quelle che rimarrà stampata nei ricordi di molti giovani come un giorno triste, un giorno che sarebbe stato meglio cancellare, è la giornata che ieri hanno vissuto alcuni giovani al Pala Sirio di Cercola. Un giovane giocatore di  badminton, a soli 28 anni, si è accasciato al suolo dopo aver chiesto la sospensione momentanea della partita, a causa di  una forte crisi respiratoria.

Erano da poco passate le 13.00 di una semplicissima giornata, Domenica 7 di Giugno, una di quelle in cui mentre in molti stanno al mare, c’è chi preferisce seguire la propria passione: lo sport. Anche Luca Celeste, il ventottenne originario di San Paolo Bel Sito, avrebbe trascorso così la sua giornata, tra il torneo di badminton e i suoi compagni, ma il destino non gli ha concesso di godersi la giornata. Alla richiesta di time out, Luca abbandona il campo per dissetarsi, ma dopo pochi istanti si accascia a terra attirando l’attenzione di tutti. E’ in difficoltà, non respira facilmente e subito vengono chiamati i soccorsi, l’allenatore e i compagni però non attendono l’arrivo del pronto soccorso di Villa Betania, l’ospedale di Ponticelli, e decidono di accompagnare Luca in auto.

Sottoposto immediatamente in terapia intensiva, a nulla serve l’attesa, la speranza e le preghiere degli amici presenti che attendono la buona novella, il cuore di Luca alle 15.00,  con un arresto cardiocircolatorio cessa di battere. La salma del giovane atleta, sarà sottoposta ad autopsia al Policlinico di Napoli, per poter chiarire le condizioni che hanno causato il decesso. Intanto i carabinieri  guidati dal tenente Gaetano Vrola, sono già all’opera ed hanno già controllato tutti i certificati e i permessi riguardanti il torneo a cui Luca era iscritto come atleta.


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