“Per non dimenticare…”: nasce la pagina in memoria di Gabriella


La morte di Gabriella Cipolletta, tragicamente scomparsa durante un intervento per abortire al Cardarelli di Napoli, ha scosso l’opinione pubblica. Dal fatidico 11 gennaio web e giornali hanno portato l’attenzione su un caso inspiegabile di mala sanità. Mentre le indagini continuano a scandagliare i motivi della tragedia i social si sono divisi fra parole di conforto e preghiere nei confronti della povera 19enne di Mugnano e fra chi, per ignoranza e bigottismo, ha infierito offendendo la ragazza per il gesto che stava compiendo.

Per manifestare il sostegno alla tragedia della giovane è nata anche la pagina Facebook “Per non dimenticare Gabriella”, dove chiunque voglia può lasciare sulla bacheca parole, immagini e canzoni dedicate alla 19enne. Come c’era da aspettarsi, in poche ore, la pagina ha raggiunto quasi ottomila “mi piace” e la bacheca è già colma di dediche e preghiere. L’iniziativa mostra il grande scalpore causato da una fine così tragica ed immeritata, ma rimane discutibile. In questi anni è sempre più frequente incappare in pagine Facebook di “lutto”, dedicate a vittime innocenti o persone famose scomparse, che raccolgono subito migliaia e migliaia di interazioni.

Spesso questo tipo di commemorazioni diventa presto un modo per lucrare sulle disgrazie altrui: addirittura, in molti casi è capitato che pagine in memoria di una vittima cambiassero nome e dedica all’avvento di un caso più rilevante o, semplicemente, più recente. Forse, il modo più giusto per commemorare qualcuno è farlo in silenzio, con una preghiera o un pensiero, senza bisogno di postare anche i sentimenti.


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