I Carabinieri di Torre del Greco hanno dato, stamane, esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, per volere dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Secondo conoscenze dettagliate dei fatti, grazie al supporto di 14 collaboratori di giustizia, si è arrivati all’arresto di oggi, il quale ha riguardato 5 esponenti del clan Barra – Iacomino (di Ercolano) e 4 della famiglia Lo Russo (di Napoli).

L’arresto è avvenuto per l’omicidio di Mario Ascione e Ciro Montella, risalente all’11-03-2003, nell’ambito della Terza Faida di Ercolano, che già aveva visto morire Giuseppe Infante nel 2001, cognato del capoclan Birra. Di fatti, gli omicidi di Ascione e Montella hanno rappresentato una risposta alla morte di Infante. Grazie alle testimonianze dei collaboratori, sia ercolanesi che napoletani, gli inquirenti hanno ricostruito le dinamiche dell’omicidio del 2003, avvenuto su Corso Resina, all’interno di una Sala giochi, in cui esplosero vari colpi di pistola. Secondo i “racconti” dei collaboratori, l’ordine arrivò dritto dalle mure carcerarie in cui erano rinchiusi i vertici del clan Birra-Iacomino, con il supporto logistico esterno dei Lo Russo di Miano, che parteciparono attivi con un gruppo di fuoco.

La base d’appoggio fu un lido balneare di Torre del Greco, presso il quale gli esecutori rimasero fino al momento della spedizione di morte. Ben 32 omicidi sono stati ricostruiti grazie all’aiuto dei collaboratori di giustizia: una faida che va avanti dagli anni ’90 e che è durata fino ad oggi.

I destinatari del provvedimento restrittivo eseguito nella giornata odierna, tutti già detenuti, sono:
clan “Birra – lacomino”
BIRRA Giovanni, nato il 12.07.1963;
ZENO Stefano, nato il 17.03.1966;
FIOTO Lorenzo, nato il 15.04.1952;
ULIANO Ciro, nato il 20.04.1967;
VIOLA Enrico, nato il 25.04.1971;

clan “Lo Russo”
LO RUSSO Carlo, nato il 23.12.1967;
PERFETTO Raffaele, nato il 26.07.1971;
PECORELLI Oscar, nato 1’11.04.1979;
TIPALDI Massimo, nato il 07.11.1981.