Gelosia e coltelli, meccanico ferito: caccia a due giovani


Tra domenica e lunedì, a Napoli si sono registrati beh cinque persone ferite, in tre episodi diversi. Le vittime sono state minacciate e colpite con dei coltelli. E’ allarme criminalità. A tal proposito il sito IlMattino.it scrive:

Cinque feriti in meno di dodici ore. E’ stata la notte dei lunghi coltelli, quella tra domenica e lunedì a Napoli. Cinque vittime in tre distinti episodi, e scatta un nuovo allarme microcriminalità. Paura e terrore in varie zone della città. Una sorta di terrore sparpagliato a macchia di leopardo – dal centro storico ai quartieri della periferia nord, fino alle zone dei quartieri orientali, tutti però accomunati da un unico denominatore: i coltelli.

Procediamo con ordine. L’episodio più grave si è verificato alle 21,30 di lunedì sera a Chiaiano. Qui, in via Emilio Scaglione, Giancarlo Ciaramella, 30enne del posto, meccanico, è stato ferito al torace da due persone armate di coltello. Ciaramella stava per chiudere l’officina nella quale lavora per rientrare a casa (la sua abitazione si trova a pochi metri dal luogo di lavoro) quando sono comparsi gli aggressori. Dalla prima ricostruzione fatta dalla polizia – che indaga sul fatto – ci sarebbe stata tra i tre prima una discussione animata, degenerata presto in un violentissimo diverbio, al termine del quale i due aggressori hanno colpito il meccanico con un coltello. I fendenti lo hanno raggiunto al torace, ma Ciaramella – subito dopo ricoverato al pronto soccorso del Cardarelli – se la caverà. I colpi non hanno raggiunto parti vitali.

Sono scattate le indagini, affidate al commissariato di zona, guidato da Monica Flamini). Tra le prime testimonianze acquisite dagli investigatori c’è stata quella della stessa madre della vittima, la quale – allarmata dalle urla che provenivano in strada – si è affacciata al balcone e ha visto, terrorizzata, il figlio mentre veniva pugnalato. Le indagini hanno preso subito una direzione ben precisa. Sospettati sin da subito due fratelli – F.S. e N.S. – che sono ora ricercati con un’accusa grave: omicidio colposo. I due si sarebbero dati alla macchia, sparendo subito dopo aver aggredito Ciaramella. Sullo sfondo di quest’aggressione ci sarebbero ruggini di carattere familiare: da quanto è emerso i due fratelli che avrebbero accoltellato il meccanico si opponevano ad una relazione sentimentale della vittima con la loro sorella. I due ora sono attivamente ricercati.

Altri due episodi si sono invece verificati nel cuoire del centro storico. Tra piazza Dante e via Costantinopoli. Il primo ha visto come vittime due ragazzi che percorrevano, intorno alle due della notte, piazza Dante. Hanno riferito di essere stati improvvisamente avvicinati da due ragazzi a bordo di uno scooter i quali, senza motivo, improvvisamente si sarebbero scagliati contro ferendoli a colpi di coltello. Le vittime – ricoverate per ferite alla coscia e al gluteo al Vecchio Pellegrini – hanno escluso che potesse trattarsi di un tentativo di rapina. Passano meno di due ore e presso il pronto soccorso dello stesso ospedale del centro si presenta un altro giovane: anche lui ha riferito di essere stato avvicinato da due balordi che – senza motivo – con un coltello lo hanno ferito al fianco. Tutte e tre le vittime non sono grave, e dopo essere state medicate sono tornate a casa. Resta il mistero.

L’ultimo episodio è accaduto invece in piazza Bagnoli. Qui un pregiudicato – R. E., ritenuto vicino agli ambienti della camorra flegrea – è stato ricoverato intorno alle due al San Paolo con una ferita d’arma da taglio al collo. Non è grave. Ha riferito di essere stato colpito, mentre passeggiava, da un misterioso aggressore che lo seguiva e che non è riuscito a riconoscere.


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